In pillole
«Il giorno si scaricava della sua luce, rassicurando due solitudini, ho sempre pensato, come un dio misericordioso che si prende uno sbuffo di quiete e così perdona, più per sua stanchezza che per meriti nostri, i peccatori di una landa che non conta nulla».
«Gli sentivo irridere il suo lavoro, degradato ad un pervicace nascondimento della realtà, ma senza più un obiettivo. La parola che ricostruisce la legge, con il suo inganno, era già il contenitore e dunque occorreva fermarsi. Lui lo seppe fare».
«Gli sentivo irridere il suo lavoro, degradato ad un pervicace nascondimento della realtà, ma senza più un obiettivo. La parola che ricostruisce la legge, con il suo inganno, era già il contenitore e dunque occorreva fermarsi. Lui lo seppe fare».