Non avrai le mie parole

titolo | Non avrai le mie parole |
Autore | Massimo Ferro |
Collana | Versus, 7 |
Editore | Novecento Editore |
Formato |
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Pagine | 264 |
Pubblicazione | 10/2014 |
ISBN | 9788895411842 |
media voto |
5/5
su 1
recensione
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Disponibile anche nel formato
Dall’avvenimento tragico di quel mattino, e dal processo che ne segue, muove il racconto di cinquant’anni di storia italiana. Storie vive, anni del Novecento: difficili da capire, proprio come i complessi legami tra quelle famiglie, con nulla in comune se non l’amore e i giuramenti che i due giovani si sono urlati e offerti prima. Prima del gesto che li mette alla ribalta. Le generazioni si susseguono, rincorrendosi e nascondendo segreti cui soltanto le ultime due eredi avranno accesso. Saranno allora le lettere appassionate tra gli amanti di un tempo ad aprire un enigmatico libro dell’epoca, scritto per contenere tutte le verità. Svelare il mistero di ieri potrebbe finalmente aiutare la comprensione della propria esistenza di oggi.
Soltanto sulla soglia delle ultime pagine le vite dei protagonisti riusciranno a comporsi.
Uno stile caparbio, una prosa di qualità esigente e ritmica, un romanzo che vuole appartenere alla tradizione delle grandi narrazioni di famiglia, come Cent’anni di solitudine.
Biografia dell'autore
Massimo Ferro

Misericordiae (8.38), pubblicato in questa collana, già tradotto in Venezuela, ha vinto la VII edizione del Premio letterario RIPDICO – Scrittori della Giustizia (Civitavecchia, 2013).
Ho letto con molto interesse questo bellissimo libro.
Una storia appassionante e coinvolgente, attraverso le vicende di una famiglia del nord il racconto di 50 anni di storia italiana.
Al centro, la storia d’amore tra Marta del Bormio e Dante Cescati, sullo scorcio degli anni trenta, tanto ardore passionale che s’intreccia con l’epopea fascista, le violenze e le prevaricazioni.
La guerra, il dolore, l'incomprensione, la rassegnazione e insieme l'energia della protagonista, permeano il libro e rendono la prosa sempre interessante, profonda, affascinante.
Lo studio dei personaggi, del loro carattere, delle loro debolezze e del male e del bene che convive in loro è attento e compartecipe.
La storia è anche animata da colpi di scena che svelano segreti inimmaginabili, in una provincia, quella emiliana, densa di passioni, odi e amori.